Prime Esperienze
Davanti a lei - PARTE 3
di conerobisex
10.11.2023 |
134 |
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"Ero in estasi, volevo sborrare, non ce la facevo più, le dissi che mi stava facendo impazzire dalla voglia..."
Era bellissima, ancora in preda agli spasmi per quell'orgasmo così potente. Mi spostai verso il suo viso, iniziai a baciarla con ancora i suoi umori in bocca, sul mento, aveva goduto da impazzire. "E' buono il mio sapore" mi disse sorridendo, io ero eccitatissimo e le dissi "Sarebbe bellissimo vedere che lecchi un'altra donna, che la fai bagnare da morire e bevi i suoi umori" "Sì, l'idea è eccitante" rispose lei "ma mai quanto vedere te con un altro uomo! A proposito, come sta il tuo culetto? E' da un po' che hai dentro quel plug, sarà ora di vedere l'effetto.." Aveva ragione, la passione ci aveva travolto e io ero rimasto con indosso i boxer mentre la facevo godere con la mia lingua. "Vieni, stenditi e lasciami fare.." mi disse, così mi girai e mi distesi sul letto. Lei iniziò a baciarmi , la sua lingua in bocca era avvolgente e le sue mani iniziarono ad accarezzarmi ovunque. Prese a leccarmi i capezzoli e lentamente scese verso il mio cazzo che i boxer non riuscivano proprio a contenere. Me li sfilò e iniziò a leccarmi lungo tutta l'asta, fin sul prepuzio e anche se l'assecondavo con delle leggere spinte in avanti, non lo prendeva ancora tra le sue labbra. Piano piano, continuando a leccare, scese verso il perineo mentre le sue dita cominciarono a muovere il plug dentro di me. Le mie contrazioni furono involontarie e terribilmente eccitanti, mi sentivo in bilico tra il desiderio di essere liberato da quella intrusione e la voglia pazzesca di sentirlo ancora più in profondità. Claudia fu delicatissima, lentamente fece scivolare un po' della sua saliva sull'orifizio e iniziò ad estrarre il plug dal mio culo, delicatamente. Quando lo fece uscire del tutto, una contrazione più forte delle altre mi fece quasi arrivare all'orgasmo, alcune gocce di pre sperma iniziarono ad uscire dal mio cazzo che stava esplodendo di voglia. Le leccò avidamente mentre mi guardava con gli occhi di un predatore. La sua lingua si muoveva sinuosa lungo l'asta e poi tornava a leccare le mie palle dure, fin sotto il perineo. Mi fece alzare leggermente le gambe dicendomi di tenerle su, e iniziò a leccare anche l'orifizio. Ero in estasi, volevo sborrare, non ce la facevo più, le dissi che mi stava facendo impazzire dalla voglia. "Lasciati andare" disse Claudia, "voglio farti godere come non mai!" Così tornò a leccare il mio cazzo e finalmente sentii le sue labbra avvolgerlo completamente, scendeva più che poteva per sentirne in bocca ogni centimetro e intanto le sue dita iniziarono a massaggiare delicatamente il mio buchino. "Hai il culo più bello che ho mai visto" mi disse "e deve essere mio". Non capivo più nulla, mi stavo godendo quella bocca fantastica che leccava e succhiava il mio cazzo facendolo sparire fin quasi in gola e lei iniziò a penetrarmi con un dito. Lo sentivo appena perché il mio orifizio era più largo del normale visto il plug indossato. "Wow, il mio plug ha fatto un bel lavoro" mi disse, e iniziò ad andare su e giù con la bocca sul mio cazzo mentre faceva scivolare un altro dito dentro di me. Ora sentivo distintamente le due dita, ma non provavo alcun dolore, anzi, il piacere era così nuovo che ansimavo senza dire nulla. "Aspetta un attimo" disse Claudia, delicatamente tolse le sue dita, e si avvicinò al comodino, tirò fuori il lubrificante che usavamo quando la penetravo dietro, perché diceva che voleva sentire dentro il mio grosso cazzo nel culo e senza di quello era impossibile. Mi spalmò ill lubrificante sul buchino e se ne versò parecchio sulle dita. "Ti prego fammi sborrare, non ce la faccio più" le dissi. Claudia riprese il suo pompino favoloso, il mio cazzo era durissimo tra le sue labbra e io sentii le sue dita entrare dentro di me...due, tre, non capivo più niente, mi uscivano gemiti e iniziai a muovermi verso di lei. Sentivo entrare e uscire dal mio culo non so quante dita, e ogni volta che erano fuori, sentivo sempre di più la voglia di averle ancora dentro, e ancora più giù. Poi iniziai a sentire delle fitte leggermente più dolorose, e sentivo le dita di Claudia roteare dentro il mio orifizio, come per allargarlo ancora. Poi una fitta più forte mi fece lamentare "Ahi, basta, mi fa male..fai piano" Sentii le sue dita uscire e la sensazione di averne ancora voglia fu talmente forte, che le presi la mano e la guidai ancora verso il mio culo aperto. "Voglio godere così, con le tue dita dentro.." le dissi. Claudia salì un attimo a baciarmi, il viso eccitato come non mai "Amore, stasera ti inculo io, per davvero". Tornò con la sua bocca sul mio cazzo che stava per esplodere, mentre con le dita sfiorava l'orifizio anale. Le presi di nuovo la mano facendola spingere leggermente, sentii le dita entrare e riprendere a roteare, usciva ed entrava sempre più in profondità, mi stava davvero inculando, poi di nuovo avvertii quella fitta più dolorosa, ma la sua bocca e la sua lingua mi stavano facendo impazzire e il mio piacere era tale che non mi accorsi quasi della sua mano. Mi stava inculando, avevo la sua mano nel culo, completamente. Mi uscì quasi un rantolo, il piacere era sconvolgente e iniziai a sborrare mentre Claudia cercava di ingoiare . Stavo ancora godendo quando piano, delicatamente, sentii la sua mano uscire. Lei leccò le mie ultime gocce di sborra e salì a baciarmi. "Ora anche tu sai com'è il tuo sapore" mi disse maliziosa, "sarebbe bellissimo vedere che fai un pompino ad un altro uomo". Ci baciammo avvinghiando le nostre lingue, con quelle parole che erano rimaste come sospese.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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